Numero di targa: TO 22438 F
Numero di telaio: 71
l’anno di costruzione: 1971
English:
In the cold winter of 1983, an entrepreneur from Turin was wondering which Christmas gift to give himself. A strange and funny phone call solved all his doubt. A friend of him, owner of the Fiat dealer of Rosta (little city close to Turin) asked him: “Here have we got a strange car, with a strange paint, but it was owned by Giovanni Agnelli. Are you interested?” The man hurried to this little city. He fell in love immediately. She was the Fiat 130 coupé chassis number 71., painted in cherry red light metallic. This extra-series painting was a special will of Giovanni Agnelli for his luxury coupé branded Fiat, but with gala dress made by Pininfarina. This ch n° 71 is coupé pre-series and, having the privilege to be a friend of the pleasant entrepreneur, I can tell you all the fashion of this car. Like the all pre-series this coupé owns some little, but clear, differences from the normal Fiat 130 coupé. Of course, painting is the main and most fashionable evidence. The original plate is one of the most famous. It belongs to the consequential plate eternalized by some picture printed on the most famous car magazine from 70’ (Quattroruote, Motor Italia, AutoVisie, L’automobile and so on). In fact she’s plated TO F 22438. The rear badge “Fiat 130” on the right part of the trunk is the one with bigger character as all pre-series (like the ch n° 8 and 68). “Pininfarina” badges on the lateral side are only the vertical ones. The extended ones below are not present. The central consolle in front of the gearbox leverage present different electric windows switches. This car own a manual ZF gearbox. This car had a very adventurous life. Used as everyday car to run from Turin to Rome and reverse in only one day, or as holiday car for relax vacation in Trentino Alto Adige. A life full of satisfaction and success. This car was bought with 22.000 km and now has 35.000 km.
Italiano:
Fiat 130 Coupé, One-off, 1971
Una delle Fiat 130 Coupé personalizzate possedute dall’avvocato Agnelli apparteneva al lotto delle preserie ed aveva il numero di telaio 71.
Era dipinta in una particolarissima tonalità di rosso ciliegia metallizzato, richiesta e approvata dell’Avvocato.
Come tutti gli esemplari appartenenti alle preserie di produzione, era caratterizzato da piccole, ma evidenti differenze rispetto a quelle che furono poi le Fiat 130 Coupé delle serie definitive, quali:
– la targhetta posteriore, recante la scritta “Fiat 130”, a caratteri dilatati;
– gli stemmi “Pininfarina” laterali senza le scritte lineari sottostanti;
– la consolle centrale, posta davanti alla leva del cambio e i comandi degli alzavetri elettrici differenti da quelli montati successivamente sulle Fiat 130 Coupè di serie;
– il cambio montato era uno ZF.
Era targata TO F22438.
Italiano:
Nel lontano inverno del 1983, un simpatico imprenditore torinese era in ambasce su quale regalo di Natale farsi. Una curiosa telefonata lo tolse dall’imbarazzo. Erano dei suoi conoscenti che lo chiamavano dalla succursale Fiat di Rosta, microbica cittadina a pochi chilometri da Torino. “Abbiamo qui una vettura che non sappiamo cosa sia, di un colore strano, ma era di Gianni Agnelli. Interessa?”. La curiosità fece schizzare il simpatico Ingegnere a Rosta. Se non fu amore a prima vista, fu qualcosa di molto simile. Era lei. La 130 coupé telaio 71. Colore ciliegia metallizzato. Un colore particolare voluto dall’Avvocato Agnelli per la lussuosissima coupé con il marchio Fiat, ma il vestito da sera di Pininfarina. E, oltretutto, la n° 71 è una pre-serie. Avendo il privilegio di essere amico del simpatico ingegnere, ho anche la possibilità di raccontare tutto il fascino della n° 71. Come tutti i pre-serie è caratterizzata da piccole, ma evidenti, differenze da quelli che saranno poi le 130 coupé di serie. Esteriormente la verniciatura extra serie è l’elemento di maggior particolarità e maggior fascino. La targa, originale, è una di quelle consequenziali note in tutti gli articoli dell’epoca (Quattroruote, Motor Italia, AutoVisie, L’Automobile), ovvero TO F22438. La targhetta posteriore “Fiat 130” è quella a caratteri dilatati tipica dei pre-serie (presente, infatti, anche sulla n° 8 e 68). Gli stemmi “Pininfarina” laterali sono solo quelli orizzontali, mentre non sono presenti le scritte lineari sottostanti. La consolle centrale davanti alla leva del cambio e i comandi degli alzavetri elettrici differiscono lievemente da quelli di serie. La n° 71 monta un cambio meccanico ZF. Questa vettura ha vissuto momenti memorabili in giro per l’Italia. “Tour de force” lavorativi che le hanno visto fare Torino – Roma – Torino in giornata, o più rilassanti viaggi di piacere nel Trentino Alto Adige. Insomma: una vita vissuta con successo e soddisfazione. Acquistata con 22.000 km, ad oggi questa splendida pre-serie segna 35.000 km sul tachimetro.
